Il Comune di Milano discute con i ricercatori di sei atenei della città sul tema quartieri/periferie
Cattolica sulla demografia; Bicocca sulla sociologia urbana; Politecnico su urbanistica, edilizia e infrastrutture; Bocconi sull’economia della riqualificazione; Statale sulla città metropolitana; Iulm su identità, rinascita simbolica e partecipazione.
I panel con i direttori centrali per competenza della Amministrazione. In apertura l’assessore all’educazione Laura Galimberti. Fondazione Milano (intervento della presidente Marilena Adamo) propone una performance degli allievi delle scuole civiche di spettacolo. Intervento di cornice di Alessandro Balducci (Politecnico e già assessore all’urbanistica)
Milano, 28.11.2018 – Confronto aperto al pubblico alla Fabbrica del Vapore oggi, che avvia il progetto di convenzioni tra il Comune (Direzione Periferie, Corrado Bina e Anna Prat) e i sei atenei della città che si sono distribuite le tematiche principali che riguardano la politica di “rigenerazione urbana” connessa alla dinamica del decentramento.
Approccio non solo al tema della fascia “estrema della città” (appunto le “periferie”, comunque in cerca di nuova identità e nuova narrativa a seguito di molteplici trasformazioni), ma più in generale a tutti gli “spicchi” del sistema urbano che partono dal quartiere più famoso e attrattivo (il centro di piazza Duomo e dintorni) e si distribuiscono nella divisione verticale della città, in tanti nomi (83 ne ha contati Luca Martinazzoli, direttore Marketing del Comune).
Il confronto si è articolato in tre sessioni. La prima sui caratteri strutturali (Cattolica, Bicocca, Politecnico). La seconda sugli aspetti geo-economici e geo-politici (Politecnico, Bocconi e Statale). La terza sui profili identitari (Iulm).
Quest’ultima sessione – a cui si riferiscono le foto accluse – è stata moderata da Stefano Rolando (direttore dell’ Osservatorio sulla comunicazione pubblica, il public branding e la trasformazione digitale), con relazioni di Mauro Ferraresi (sociologo della comunicazione) e Guido Ferilli (economista della cultura e della creatività, coordinatore di una ricerca sulla riqualificazione del quartiere Barona), con l’apporto di Andrea Pillon (esperto di dinamiche partecipative) a cui sono intervenuti i direttori del Comune dell’area Marketing (Luca Martinazzoli) e dell’area Urbanistica (Franco Zinna).