A +libri + liberi, presentato il quaderno del Circolo Rosselli dedicato alla figura di Giovanni Pieraccini

Roma, “Più libri più liberi –  2018″.

L’integrale videoregistrazione effettuata da Radioradicale è disponibile al link

https://www.radioradicale.it/scheda/560307/piu-libri-piu-liberi-2018-giovanni-pieraccini-nel-socialismo-riformista-italiano?fbclid=IwAR2UKJ5RIiTEufe8uS8_D-avcDf5vfjQnddf6T-YCFjaHwVN9VkXeygLM7I

Nel gigantesco spazio della “Nuvola” all’EUR è – per contrappunto – l’editoria media, ma per lo più quella piccola e anche piccolissima ad essere protagonista. Con molto pubblico e una miriade di piccoli eventi, che si concludono oggi dopo quattro giorni.

Grazie alla meritoria iniziativa dell’AICI e del suo presidente Valdo Spini persino la microscopica editoria – potremmo dire così ormai delle riviste culturali che mantengono la loro produzione su carta – ha avuto un dignitoso spazio per raccontare soprattutto numeri tematici usciti quest’anno.

E così QCR cioè i Quaderni del Circolo Rosselli (gestiti dalla Fondazione che pure presiede Spini) hanno potuto dar conto (e grazie a Radioradicale anche ad un pubblico più ampio di quello presente) dello speciale n. 4/2018, dedicato alla figura di Giovanni Pieraccini nel socialismo riformista italiano, sedici testi a cura di Alessandro Giacone, fascicolo presentato già a Viareggio il 24 novembre in occasione del centenario della nascita di Pieraccini.

Tre interventi. Valdo Spini che ha messo in rilievo la parte avuta da Pieraccini nella rigenerazione e nella cultura delle riforme e della governabilità del socialismo italiano. Vittorio Emiliani che ha raccontato la formazione di un giovane (chiamato in Toscana il Sor Ribelle) colto e innamorato della libertà nella prima parte del ‘900 e dunque nell’ambito politico-culturale schiacciato dal fascismo. Stefano Rolando che ha raccontato la “terza età” di un italiano vissuto fino all’età centenaria guardando sempre avanti,  con il quale, a 98 anni, ha ripercorso le tappe del secolo nel libro-intervista “L’insufficienza riformatrice” edito a Viareggio.

  

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