
Questa mattina è morto nella sua casa di Fiumetto-Marina di Pietrasanta Stefano Merlini, dopo un lungo combattimento con una forma tumorale che ha avuto di recente una dura recidiva. Lo ha assistito fino all’ultimo la sua compagna Francesca Grassi, figlia di Paolo Grassi.
Stefano Merlini era nato a San Giovanni Valdarno il 24 novembre 1938. Magistrato ordinario, incominciò a collaborare con Paolo Barile, all’Università di Firenze, come assistente volontario. E’ stato professore ordinario di Diritto Costituzionale nelle Università di Cagliari, Siena e di Firenze, è stato membro dei Consigli di Amministrazione della Banca Toscana e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Presidente del Festival Estate Fiesolana dal 1976 al 1984, nel 1985 fu nominato membro del Consiglio di Amministrazione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino fino al 1999 quando fu nominato Sovraintendente del teatro e guidò la trasformazione del Teatro nella “Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino”.
Cessò da questa carica nel novembre del 2003 ed è, da allora, membro del Direttivo degli Amici della Musica di Firenze. Nel 2006 ha partecipato alla costituzione della Fondazione “Paolo Grassi-la voce della cultura” di Milano del cui Consiglio di Amministrazione è stato membro fino ad oggi.
Nell’ambito della Fondazione Grassi ha preso parte attiva – coordinando una ampia convegnistica e partecipando alle attività di scrittura e di discussione culturale – ai programmi di promozione e sostegno della realtà teatrale e musicale italiana, portando la sua speciale competenza sugli aspetti normativi.
É autore di numerose monografie di diritto costituzionale e di più di 200 saggi riguardanti il diritto pubblico, la storia costituzionale, la politica e l’attualità italiana ed internazionale. Per quanto riguarda i problemi della cultura è autore di numerosi saggi riguardanti il rapporto fra lo Stato e le Istituzioni culturali, e si è dedicato, in modo particolare, all’esame delle più attuali questioni riguardanti il teatro di prosa e la musica.
A partire dal 1975 ha promosso numerosi Convegni anche sui più vari temi della cultura ed in particolare sugli Enti Lirici, le Fondazioni lirico-sinfoniche, il teatro di prosa e il finanziamento delle attività culturali e l’autonomia della cultura. E’ stato presidente del centro di studi politici e costituzionali intitolato a Piero Calamandrei e a Paolo Barile costituitosi a Firenze nel 2007. Centro che ha promosso e realizzato, negli ultimi 12 anni, numerose iniziative di studi, convegni e pubblicazioni, molte delle quali sono state pubblicate a sua cura. Nel 2020 è stato animatore delle iniziative in tutta Italia – che hanno avuto riferimento in Giuliano Amato – per il centenario della nascita di Carlo Azeglio Ciampi.
Tra i suoi scritti: Struttura del governo e intervento pubblico nell’economia, Firenze, 1979; Autorità e democrazia nello sviluppo della forma di governo italiana, Torino, 1996; Appunti sulle forme di Governo, Torino, 1998; Il governo parlamentare in Italia, Torino 2008. Piero Calamandrei e la costruzione dello Stato democratico, 1944 – 1948, Bari, 2007; La democrazia dei partiti e la democrazia nei partiti, Firenze, 2009.

Con Stefano abbiamo avuto in comune un contesto di materie, conoscenze, passioni civili e culturali, riferimenti a figure decisive nei nostri percorsi e nella nostra formazione e un modo sempre complementare di rendere qualche servizio a delle buone cause. Abbiamo avuto in comune anche il nome e per la mia minore età ho accettato di buon grado che, alle riunioni, Francesca per non fare confusione chiamasse lui “Stefano primo” e chiamasse me (che pure ero stato assistente di suo padre) “Rolli”.
Nelle foto: alla presidenza di convegni promossi dalla Fondazione “Paolo Grassi” alla Sala del Grechetto a Milano nell’ambito del centenario della nascita di Paolo Grassi e l’occasione di un incontro con il sen. Giovanni Pieraccini (nella sua casa di Viareggio), qui insieme a Stefano Rolando, sui temi della cultura nella Versilia.


