FB – 9.4.2022 – h. 15.05
L’encomiabile reportage realizzato da Francesca Mannocchi ieri per la 7 con testimonianze raccolte direttamente da chi ha visto e interagito con gli aggressori nel quadro degli orrendi episodi con cui la guerra di invasione russa in Ucraina evolve negli ultimi giorni, toglie ogni spazio a chi indugia e accoglie il negazionismo prodotto dalla propaganda del Cremlino. Per noi italiani sono le stesse storie di vicende scolpite nella memoria collettiva, da Stazzema a Marzabotto. E siccome la guerra non si combatte solo con le armi ma anche con l’informazione si stanno mettendo a disposizione del mondo le testimonianze dirette in documenti video. Lo fa il ministero degli esteri ucraino. Lo fa Human Rights Watch. Lo fa Amnesty International. E persino Wikipedia aggiorna la sua enciclopedia con questa “voce”. Ecco gli accessi
- “Abbiamo creato un archivio online per documentare i crimini di guerra della Russia“. Lo scrive su Twitter il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
https://war.ukraine.ua/russia-war-crimes/
- Ucraina crea archivio online sui crimini di guerra della Russia
- Ukraine: Apparent War Crimes in Russia-Controlled Areas – Human Rights Watch
https://www.hrw.org/news/2022/04/03/ukraine-apparent-war-crimes-russia-controlled-areas
- Ukraine. Des crimes de guerre attribués aux forces russes à Boutcha doivent donner lieu à des enquêtes – Amnesty International
- Crimes de guerre lors de l’invasion russe de l’Ukraine en 2022 – Wikipedia
https://fr.wikipedia.org/wiki/Crimes_de_guerre_lors_de_l%27invasion_russe_de_l%27Ukraine_en_2022