Lettere dalla Merica – 3/22 – Aneddotica sul pensiero diverso degli americani

di Paolo Giacomoni

Nei momenti difficili, gli europei di buona volontà hanno guardato con speranza agli Stati Uniti.

È vero anche oggi, con l’Europa che dal Danubio al Guadalquivir è scossa da tentazioni fasciste, mentre negli USA il trumpismo sembra esaurirsi e Biden lancia un piano rooseveltiano che assomiglia a un pallido albore di socialdemocrazia.

Bisogna stare attenti a non prendere i propri desideri per delle realtà, per evitare di ritrovarsi come quel povero diavolo della barzelletta a cui una fatina aveva realizzato tre desideri…interpretandoli però in modo inatteso.

Oggi sottopongo alla vostra attenzione due aneddoti, non per dire che gli americani hanno torto o ragione, ma per mostrare che pensano in modo diverso, da cui il mio “caveat”.

Il costo dei medicinali e delle cure ospedaliere è esorbitante e molti americani si ritrovano con debiti elevatissimi dopo aver utilizzato i servizi degli istituti di sanità. Nel 2004 un cittadino ha fondato un’associazione senza fini di lucro (HealthWell Fundation) avente lo scopo di pagare i debiti di chi non poteva pagare le fatture delle cure mediche. Ha chiesto aiuti finanziari a chiunque fosse d’accordo sullo scopo, ha raccolto più di nove miliardi, sì, nove miliardi di dollari ed ha pagato i debiti di centinaia di migliaia di persone. Il costo del suo lavoro, dice, era circa dell’uno percento delle somme gestite (si noti che 1% di 9 miliardi fa 90 milioni).

In assenza di trasporti in comune degni di una mediocre città europea, le autostrade che portano i pendolari dalle periferie ai centri cittadini sono ingorgate. Per palliare a questo inconveniente le autorità pubbliche riservano una corsia delle autostrade ai veicoli detti High Occupancy Vehicles, HOV, che sono tali se sono occupati da due o più persone, e che possono quindi viaggiare sulla corsia preferenziale con meno ingorghi. Uno degli argomenti portati avanti dagli anti-abortisti è che il feto è una persona la cui vita va protetta, e allora una signora incinta, sola nella sua automobile, ha imboccato la corsia degli HOV e, quando un poliziotto l’ha cortesemente fermata per rilevare la contravvenzione, ha sostenuto che non c’era contravvenzione poiché nella macchina c’erano in realtà due persone, lei e il feto, e che quindi non c’era multa da pagare. Siccome negli Stati Uniti il poliziotto rileva la contravvenzione ma è il giudice che condanna a pagare la multa, la cosa è risalita nel sistema giudiziario e potrebbe arrivare fino alla Corte Suprema.

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