Tutti al cinema, ovviamente, per il maggiore impegno di marketing della cinematografia americana degli ultimi anni. “Oppenheimer”.

La foto di Oppenheimer e Einstein è tratta da una nota biografica sullo scienziato
https://scienzapertutti.infn.it/rubriche/biografie/2852-oppenheimer-j-robert
Lanciato con ingenti risorse negli USA in coppia antitetica con Barbie.
Visto, con i suoi molti aspetti interessanti e qualche interrogativo (ne parleremo).
Il rilancio mondiale della vita di Robert J. Oppenheimer ha naturalmente molte implicazioni (anche qui c’è molto da leggere contestualmente).

Il mio ricordo, sollecitato anche dal mio impegno di presidente della Fondazione “Paolo Grassi”, va tuttavia agli anni del mio liceo quando dal 1964, tenni affisso nella mia camera da letto fino all’Università, la locandina del Caso Oppenheimer che a novembre del 1964 debuttò al Piccolo Teatro, ripreso poi in 45 città italiane, interpretato da Renato De Carmine con una regia collettiva supervisionata da Giorgio Strehler. Evento che ci fece entrare (generazionalmente) nelle conoscenze e nelle discussioni che avevano animato mondialmente gli anni ’50.
Paolo Grassi si impegnò a fondo, come sempre, sia sul piano dello spettacolo che sul piano civile. cioè nelle polemiche che circondarono l’evento. E Alberto Bentoglio tempo fa ha scritto questa storia che è accessibile in rete al seguente link
https://books.openedition.org/ledizioni/549?lang=it