Festival delle città narranti. Maratea 28-31 ottobre 2021. Pagine di diario.

Giovedi 28 ottobre 2021

Il comunicato di lancio del Festival e il programma

Villa Nitti a Maratea

Il cuore comunicativo delle città e dei territori non si è mai fermato, malgrado i 18 mesi di blocco della pandemia. Ciò, malgrado lockdown stop and go e rallentamenti abbiano influito sulla mobilità, sulla libera circolazione per turismo, alle condizioni di attrattività, su eventi pubblici, spettacoli, sport di massa. Si è quasi ibernata la vita relazionale di ambiti che traggono dagli scambi materiali e immateriali fonte di vita, lavoro, conoscenza.
Il sistema del “public branding” –disciplina che abbraccia queste problematiche – ha già in atto una scossa grazie alla ripartenza e dalle successive risorse messe in campo dal PNRR, uno stimolo all’analisi, un’esigenza di verifiche e di riprogettazioni.
Il Festival delle città narranti che ha avuto la sua prima edizione a Villa Nitti a Maratea in Basilicata nel 2019 (fornendo così l’occasione alla città di Matera di illustrare il percorso narrativo e comunicativo della sua esperienza di capitale europea della cultura) si è dovuto fermare nel 2020 e nel 2021 si propone in un secondo appuntamento. Che, pur se non ancora a regime – lo sarà nel 2022, con un’edizione ampia e suggestiva – raccoglie sessanta autorevoli voci tra giovedì 28 ottobre e domenica 31 ottobre per focalizzare lo stato di avanzamento del Progetto e provare in alcuni campi a svolgere interessanti cantieri circa il futuro grande forum tematico di questa materia.
L’evento è proposto e sostenuto da Fondazione “Francesco Saverio Nitti”, impegnata anche nella valorizzazione culturale e scientifica dei Villa Nitti a Maratea, con una partnership – che da qui al 2022 è destinata ad ampliare notevolmente il ventaglio delle adesioni – di soggetti istituzionali, universitari, professionali che sono ben rappresentati in queste giornate.

Tra gli Atenei che danno vita al forum di quest’anno – con propri docenti, attività di ricerca e didattica, sperimentazioni – l’Università IULM di Milano, l’Università della Basilicata, l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e la Fenice Urbana, Scuola di rigenerazione urbana sostenibile.

Le tre direttrici articolate in tavole rotonde prefigurano un più ampio ventaglio di argomenti dell’edizione del 2022: la scelta è caduta sul teatro, sullo sport (in particolare connesso agli eventi olimpici) e sul turismo.

Attengono al racconto delle città anche i due documentari che seguiranno: “Napoli Eden”, in cui l’Artista Annalaura Di Luggo ne presenta un estratto, in quanto l’opera entrato in lizza per gli Oscar 2021 e adottato dai Ministeri della Cultura e degli Esteri, un itinerario nella città campana dove si trovano allestite alcune sue installazioni

Evento speciale sarà anche la presentazione, in anteprima mondiale, di alcuni brani del documentario “Strehler, com’è la notte?”, realizzato in occasione della nascita del grande regista teatrale e direttore artistico e, in controluce, del suo rapporto con Milano. La proiezione sarà introdotta dalla vicedirettrice di Rai Documentari Karina Laterza con il produttoreMarco Alessi.

Andrea Cusumano porterà a conclusione del Festival un originale laboratorio teatrale intitolato “TRAGÖDIA – Atto III La Regina. Ancora durante le giornate di Villa Nitti è prevista – con il coinvolgimento di scuole – l’inaugurazione della Mostra Narrante “Storie Fili d’erba”.

Stefano Rolando, presidente della Fondazione “Francesco Saverio Nitti” e co-fondatore (con Paolo Verri, che sarà presente) del Festival: “Dedichiamo queste giornate ad un convergente esame dei cambiamenti che la pandemia ha determinato in questo campo. E mettiamo le basi per riprogettare il format stesso dell’edizione 2022 che sarà a regime con una settimana articolata, euro-mediterranea e multi-tematica.
Un format innovativo e propositivo, dedicato a una tema che costituisce l’ossatura dell’economia della cultura e della mobilità, ma soprattutto l’essenza di ciò che oggi rappresenta la trasformazione identitaria di città e territori che vivono criticità e opportunità davvero di grandi proporzioni. Il Festival, unico nel suo genere, vuole raccordare sud e nord del Paese – come già alcune università hanno bene compreso – e vuole accompagnare il rilancio di un settore provato dalla crisi sanitaria che ha molte ragioni per riprendersi fortemente e per sostenere crescita, occupazione e diffusione delle conoscenze
”.

Stefano Rolando e Mauro Felicori (Assessore alla cultura della Regione Emilia Romagna)
Paolo Verri e Ilaria D’Auria

Gli eventi in programma sono a numero chiuso per un massimo di 25 posti nel pomeriggio di giovedì 28 ottobre e 35 postinelle sessioni pomeridiane divenerdì 29, sabato 30 e domenica 31 ottobre. I panel e tavoli di lavoro costituiscono un percorso organico di formazione che la Fondazione Francesco Saverio Nitti mette a disposizione delle associazioni, le pro loco e di tutti gli attori del territorio lucano (e non solo) interessati ad approfondire i temi oggetto del confronto.
Le attività di formazione sono ad accesso gratuito con obbligo di prenotazione presso la Pro Loco di Maratea “La Perla” (tel. 0973.876026 – cellulare 348.3887669) che sostiene l’iniziativa.
Domenica 31 ottobre sarà possibile partecipare al laboratorio teatrale “La Regina” dell’artista Andrea Cusumano, in collaborazione con l’associazione MeNo.
Dal 29 al 31 ottobre sarà visitabile la Mostra Narrante “Storie di Fili d’Erba”, curata da Ali Studio e dall’associazione Liberi Libri, accompagnata dalla presentazione di un workshop dell’artista Carla Viparelli realizzato in collaborazione con il Liceo Artistico dell’IIS Giovanni Paolo II di Maratea.
Le sessioni di lavoro potranno essere seguite in diretta streaming sui canali social e sul sito di Fondazione Francesco Saverio Nitti.
Per la partecipazione in presenza è obbligatorio essere muniti di green pass.

Per informazioni e accrediti: Annamaria Barbato Ricci – 393/9726276

Dalle finestre di Villa Nitti

PROGRAMMA FESTIVAL DELLE CITTA’ NARRANTI

Verso il 2022: creare un format per narrare efficacemente le città
Villa Nitti, Acquafredda di Maratea, 28 – 31 ottobre 2021

GIOVEDÌ 28 OTTOBRE 2021 – VILLA NITTI
Ore 17.30 – Saluti: Daniele Stoppelli, Sindaco di Maratea
Introduce: Pierfranco De Marco, Presidente Pro Loco Maratea “La Perla”
Ore 17.45 – L’interpretazione e la presentazione del territorio per un nuovo stile di viaggio
Barbara Castellano, Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue

Daniele Stoppelli, sindaco di Maratea, con Edoardo Fabbri Nitti

VENERDÌ 29 OTTOBRE 2021 – VILLA NITTI
Ore 16.30 – Elementi di radicamento del Public Branding come disciplina
Roberta Bianchi, Osservatorio Iulm sulla comunicazione pubblica, il public branding e la trasformazione digitale
Ore 16.45 – Comunicazione turistica e nuove tecnologie
Emiliano Brogi, Relatech Spa; Manuela De Carlo, Iulm Milano; Guido Di Fraia, Iulm Milano; Alessandra Massarelli, Iulm Milano
Ore 17.20 – Le narrazioni dal basso
Francesca Baglioni, Spaesami; Roberta Bianchi,Consulente Comunicazione e Relazioni Pubbliche; Guido Di Fraia, Iulm Milano; Fabio Fioravanti, Spaesami; Alessia Massarelli, Iulm Milano; Riccardo Pronzato,Iulm Milano; Elisabetta Risi,Iulm Milano; Beatrice Rossi, Spaesami; Nadia Ruggieri, Spaesami; Paola Villani, Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa”; Ilaria Villano, Spaesami
Ore 19.00 – Inaugurazione della Mostra Narrante “Storie Fili d’erba” e presentazione del workshop “Intrecci di Comunità”, Liceo Artistico Giovanni Paolo II di Maratea – a cura di Carla Viparelli

SABATO 30 OTTOBRE 2021 – VILLA NITTI
Ore 10.30 –Il format del Festival 2022. Approcci, tematiche, laboratori, eventi
Introducono: Stefano Rolando,Fondazione Francesco Saverio Nitti; Valentina Trotta, Assessora al Turismo di Maratea
Intervengono: Alessandro Bianchi,già Ministro delle Infrastrutture e rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; Nicola Cavallo, Università della Basilicata; Guido Di Fraia, Iulm Milano; Mauro Felicori, Assessore alla Cultura Regione Emilia-Romagna; Luigi Mascilli Migliorini, Fondazione Francesco Saverio Nitti; Mariavaleria Mininni, Università della Basilicata; Paola Villani, Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa”; Francesco Pinto, Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa”; Paolo Verri, manager culturale; Claudia Di Perna, Fondazione Matera 2019

Ore 15.30 – Sport e Olimpiadi. Nuovi profili delle culture dell’appartenenza
Claudio Arrigoni, giornalista sportivo; Raffaella Paniè, Head of Brand Milano Cortina 2026; Elio Sannicandro, Taranto 2025; Maurizio Trezzi, giornalista sportivo; Paolo Verri, manager culturale

Ore 17.00 – Arte e identità. Il teatro, le arti performative e la costruzione delle comunità
Stefano Beghi, Karakoroum Teatro; Andrea Cusumano, artista; Chiara Rizzi, Università della Basilicata

Ore 18.10 – Raccontare le città
Corrado Augias, scrittore e autore televisivo

Ore 18.25 – Napoli Eden
L’Artista Annalaura Di Luggo presenta un estratto del documentario Napoli Eden, entrato in lizza per gli Oscar 2021 e adottato dai Ministeri della Cultura e degli Esteri

Ore 18.55 – “Strehler, com’è la notte?”
Presentazione del work in progress (alcuni brani) del documentario dedicato a Giorgio Strehler nel centenario della nascita
Karina Laterza, Vicedirettrice Rai Documentari
Marco Alessi, produttore

DOMENICA 31 OTTOBRE 2021
Ore 10 – Una partnership per il Festival delle Città Narranti 2022: riunione costitutiva
Ore 11.30 – Presentazione di “Public Branding. Per un nuovo modo di narrare i territori” (Egea, 2021)
Guido Di Fraia, Iulm Milano, Paolo Verri,manager culturale
Ore 12 – Verso il 2022: un impegno per un progetto da costruire
Introducono: Stefano Rolando e Paolo Verri, cofondatori del Festival delle Città Narranti
Intervengono: Nicola Cavallo, Università della Basilicata; Guido Di Fraia, Iulm Milano; Luigi Mascilli Migliorini, Fondazione Francesco Saverio Nitti; Paola Villani, Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa”; Valentina Trotta; Assessora al Turismo di Maratea

Ore 19 – Palcoscenico Villa Nitti
TRAGÖDIA – Atto III, La Regina
Laboratorio teatrale di Andrea Cusumano con la produzione di MeNO – Memorie e Nuove Opere

Andrea Cusumano sul set di preparazione del Laboratorio teatrale TRAGÖDIA – Atto III, La Regina

Sabato 30 ottobre 2021

Le “Città Narranti” sono quelle che attraggono maggiormente i viaggiatori, facendo desiderare loro di conoscerle meglio e di fermarsi di più.
Questo nuovo paradigma è il concetto chiave che dovrebbe guidare nel futuro i territori che sono così stimolati a rafforzare il proprio brand, acquistando in attraenza sul mercato turistico domestico e internazionale.
Il prequel del “Festival delle Città Narranti”, proposto e sostenuto dalla Fondazione “Francesco Saverio Nitti”, presieduta da Stefano Rolando, ha focalizzato alcuni assi portanti necessari affinché un’area possa identificare i propri punti di forza da valorizzare e le proprie carenze, persino comunicative, da migliorare. Il tutto con grandi esperti dei settori coinvolti (costruzione del brand, immagine, analisi e marketing territoriale, formazione, rigenerazione urbana, ricerca sociologica avanzata).
La terza giornata di interventi, densa di testimonianze, si è dipanata in un pacchetto di proposte pratiche per sprigionare le potenzialità di ciascun luogo.
Nell’aprire i lavori, Stefano Rolando ha disegnato gli obiettivi del Festival: “Il rapporto tra storia e cambiamento, tra tradizione e innovazione, tra identità e narrazioni, non è un tema solo di propaganda. E nemmeno solo di comunicazione. E’, prima di tutto, un tema di governo e partecipazione. E il futuro di questo nostro Festival, inteso come un cantiere di discussione e di scoperta, deve porsi il problema di cercare e definire presto il suo pubblico. Non solo addetti ai lavori. Anche se l’argomento ha uncerto suo spessore tecnico. Parliamo dell’anima di una città o di un territorio. Definito il pubblico, verrà più chiara anche l’offerta di programmi.
La rigenerazione urbana – ha affermato Alessandro Bianchi, già Ministro delle Infrastrutture e Trasporti e ora direttore della Scuola “La Fenice Urbana” – rappresenta oggigiorno uno dei fondamenti dell’urbanistica al fine di bloccare l’occupazione di nuovo suolo urbano, sostituendolo con la rigenerazione del patrimonio esistente. Si tratta di un nuovo modo di pensare la città: per realizzarla, occorrono profili formativi adeguati.

Luigi Mascilli Migliorini e Alessandro Bianchi
Giulia D’Argenio Andrea Cusumano Chiara Rizzi e Stefano Beghi


Francesco Pinto, docente dell’Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa e scrittore, ha sottolineato il ruolo potente delle narrazioni, che sono il vero carattere identitario dei territori e ha proposto “il coinvolgimento delle scuole nella costruzione di questi racconti attraverso un rapporto stretto con i professionisti del settore, mettendo insieme competenze tecniche ed energia e creatività delle nuove generazioni“.

Paola Villani, Luigi Mascilli Migliorini e Francesco Pinto

Mauro Felicori, Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Emilia-Romagna ha valorizzato il ruolo del digitale nella promozione dei luoghi: “Le città e i territori europei – ha detto – hanno imparato da tempo che, per svilupparsi, devono competere fra loro mettendo la cultura al centro del proprio programma di azione. La pandemia ha reso più chiaro che promuovere la cultura significa cimentarsi con il digitale, mettendo in rete il proprio patrimonio culturale e rendendo fruibili al mondo le produzioni artistiche. Durante il Covid tutti hanno scoperto la domanda crescente di accesso alle biblioteche digitali e il numeroso pubblico che lo streaming accordava agli spettacoli, un pubblico nazionale e internazionale che può essere consolidato anche ora che le sale sono di nuovo piene e i Musei aperti. Le Regioni possono e devono esercitare un ruolo di stimolo verso il Governo, soprattutto nel recupero di musei e siti poco valorizzati, di cui il digitale sprigiona le potenzialità.”
Una straordinaria alleanza fra le Università, con una prima pattuglia ora costituita da IULM di Milano, Università della Basilicata e Istituto Universitario “Suor Orsola Benincasa”, sarà la trama di sostegno dell’organizzando Festival, la cui edizione d’avvio, successiva ai due incontri-pensatoio del 2019 e del 2021, avrà luogo nell’estate 2022. Gli Atenei posseggono tutte le declinazioni disciplinari in grado di fornire alle città i nuclei narrativi utili a migliorare le loro performance di attrattività.
Le tre direttrici articolate in tavole rotonde del pomeriggio hanno riguardato un più ampio ventaglio di argomenti dell’edizione del 2022: la scelta è caduta sul teatro, sullo sport (in particolare connesso agli eventi olimpici) e sul turismo.
Attengono al racconto delle città anche i due documentari che si sono susseguiti: “Napoli Eden”, in cui l’Artista Annalaura Di Luggo presenta un estratto, in quanto l’opera entrata in lizza per gli Oscar 2021 e adottata dai Ministeri della Cultura e degli Esteri, illustra un itinerario nella città campana dove si trovano allestite alcune sue installazioni molto suggestive, sul tema del riciclo.
Evento speciale è stata anche la presentazione di alcuni brani del work in progress del documentario “Strehler, com’è la notte?”, realizzato in occasione della nascita del grande regista teatrale e direttore artistico e, in controluce, del suo rapporto con Milano. La proiezione è stata preceduta da un intervento della vicedirettrice di Rai Documentari Karina Laterza, con il produttore Marco Alessi.

Valentina Trotta (assessore al Tursmo di Maratea) e Stefano Rolando (presidente Fondazione Nitti)

1 novembre 2021

Il commento di Mauro Felicori (Assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna) alle giornate di Maratea

Incontro interessante in una delle aree italiane meglio conservate e difese dalla speculazione; l’idea di un appuntamento annuale dedicato alla presentazione delle migliori esperienze di marketing e di rigenerazione territoriale è certamente molto interessante; che abbia al centro la Fondazione Nitti attribuisce autorità al progetto. Per la Basilicata può essere una prestigiosa vetrina prestigiosa e confido che la Regione la assuma con piena convinzione anche per il futuro“.

Mauro Felicori a Villa Nitti

Stefano Rolando a colloquio con Corrado Augias (in diretta) sui libri e le videoinchieste dedicate alla città europee e italiane

Guido Di Fraia e Paolo Verri discutono con l’autore il libro Public Branding, edito da Egea nel 2021 affrontando il tema degli strumenti di lavoro interpretativo della materia sia in sede formativa che professionale.

TRAGÖDIA – Atto III, La Regina
Laboratorio teatrale di Andrea Cusumano con la produzione di MeNO – Memorie e Nuove Opere

Le maschere che ricoprono l’esistenza. Le luci e le ombre. L’amore e l’odio. Il dolore e la morte.Il sipario sul Festival delle Città Narranti, che ha ragionato intorno al teatro come spazio del conflitto e di definizione identitaria, è calato nella penombra del salone di Villa Nitti, scandito dal laboratorio teatrale Tragödia di Andrea Cusumano, prodotto da Associazione MeNO.Una riscrittura con linguaggi inediti e sperimentali della tragedia euripidea “Medea”. Un incontro tra tradizione e tecnologia. Musica e parole. Simboli e voci. Una platea raccolta ha testimoniato tutto il desiderio di bellezza di Maratea. La sua volontà di riappropriarsi dei luoghi della propria cultura e memoria.

“Strehler, com’è la notte?”
Presentazione del work in progress (alcuni brani) del documentario dedicato a Giorgio Strehler nel centenario della nascita – Con il produttore del documentario Marco Alessi – Introduzione della vice direttrice di Rai Documentari Karina Laterza.

Paolo Grassi e Giorgio Strehler
Giorgio Strehler e Ornella Vanoni

Inaugurazione della Mostra Narrante “Storie Fili d’erba” e presentazione del workshop “Intrecci di Comunità”, Liceo Artistico Giovanni Paolo II di Maratea – a cura di Carla Viparelli

Nelle mani è custodita la saggezza più antica. Le mani danno forma alle idee: le modellano e le restituiscono al futuro. Una generazione dopo l’altra. Da questo patrimonio è nato Ri-Corda: il progetto che, nel 2019, fece di Maratea capitale per un giorno e che Fondazione Francesco Saverio Nitti ha simbolicamente ripreso dall’esperienza di Matera 2019 come in un passaggio di testimone. Da questa contaminazione e condivisione di orizzonti è nata la mostra di Liberi Libri e Ali Studio, “Storie di Fili d’Erba”, e il workshop “Intrecci di Comunità” che ha visto protagonisti gli studenti del Liceo Artistico Maratea accompagnati dalle sensibilità dell’artista Carla Viparelli e dei docenti dell’istituto.. Prossimo obiettivo: allargare ancora la collaborazione con le realtà associative del territorio per sperimentare nuove forme di coordinamento e continuare a sostenere il dinamismo culturale di Maratea. Uno sguardo al futuro. Da Sud.

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