Giornata della memoria – Per il rilievo storico, etico e scientifico dell’edizione italiana del libro di Fred Sedel “Abitare le tenebre”.

Milano, 27 gennaio 2023 -. Pur in un letto di ospedale, con qualche disagio diciamo logistico, non voglio far passare questa “giornata della memoria” senza ricordare almeno in questi ambiti di dialogo con tanti amici, colleghi e persone stimate, la rilevanza dell’avere da mesi in edizione italiana il diario dei sette campi di concentramento e alcuni di sterminio attraversati nella sua allucinante vicenda dal dottor Fred Sedel.

Medico, ebreo, francese con una complessa famiglia (con la cui parte italiana ho avuto rapporti speciali nella mia giovinezza), nato nel 1909 a Leopoli, allora parte dell’impero austro-ungarico poi divenuta città polacca, poi – come ben sappiamo ora – ucraina, laureato in Medicina a Parigi, medico lì al tempo dell’invasione nazista in Francia e come ebreo arrestato il 9 luglio del ’43 e restituito in indicibili condizioni alla vita al momento della liberazione nell’aprile del 1945. Dopo una storia che la “giornata della memoria” tratta con drammaticità e trepidazione pedagogica da anni, ma che ha un immenso valore nelle parole dei testimoni diretti. Una storia scritta da un medico, con una precisione delle parole e degli sguardi di straordinaria importanza.

L’edizione italiana, che per anni avrei voluto portare a termine, alla fine è stata possibile nel 2021 grazie alla traduzione fatta dagli allievi della Scuola civica di lingue “Altiero Spinelli “di Milano, grazie all’editore L’Ornitorinco, grazie alla sen. Liliana Segre che ha scritto la prefazione, grazie a tanti (ma ancora non abbastanza) che hanno contribuito a presentarlo e discuterlo.

Lo segnalo oggi perché il libro è in circolazione e, dunque è in rete e con pochi euro arriva a casa come una documentazione essenziale e unica opera di un europeo (l’unico altro medico che ha scritto per esperienza personale questa storia di sterminio scientifico è Mengele)

Per ordinare il libro

https://www.ibs.it/abitare-tenebre-libro-fred-sedel/e/9791280119094

Ma anche in rete con molte altre opportunità.

La videoregistrazione della prima presentazione a Milano presso la Scuola Altiero Spinelli è accessibile su Youtube

Liliana Segre ha scritto: “Il dovere di raccontare, di testimoniare. Anche per Sedel fu difficile, raccontare l’inenarrabile.  Se pure iniziò abbastanza presto a prendere appunti, il suo libro però apparve in Francia solo negli anni ‘60. È difficile decidersi a raccontare, anch’io per decenni non trovai la forza di farlo.  Sedel finisce il suo racconto dicendo di sentirsi il “grand frère”, il fratello maggiore, di tutti quanti ovunque nel mondo sono perseguitati, torturati, affamati, discriminati per “leur peau”, per il colore della loro pelle. Anch’io uso sempre un’immagine simile, mi sono definita e sentita come la “nonna ideale” di tutti i ragazzi e le ragazze che ho incontrato a migliaia in questi anni nella mia opera di testimonianza di ciò che è stato”

Gadi Luzzatto Voghera, direttore della Fondazione CDEC (tra i presentatori) ha scritto  la sua recensione su Moked

https://moked.it/blog/2021/11/19/abitare-le-tenebre/

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