Il nostro “Album delle figurine” , n.3/lunedi 16 luglio 2018.
A pagina 21 del libro-intervista “Il dilemma del re dell’Epiro” è scritto:
“Il processo Zanzara, nel 1966, finì con assoluzioni, ma nel sistema scolastico italiano il tema aveva “spostato a destra” la visione degli spazi di libertà di espressione. E arrivò dappertutto la censura preventiva”.
Le foto.
– Il processo nel Palazzo di Giustizia a Milano
– La mobilitazione degli studenti
– 1966-1967 – Terza liceo al “Carducci”, riunione di redazione del “Mr.Giosuè” (giornale del liceo stampato nella stessa tipografia della Zanzara del Parini) al “volo” nei corridoi all’intervallo. Da sinistra: Di spalle Franco Baccalini, poi Marco Bologna, Luca Pajetta, Stefano Rolando, Piero Melodia, sullo sfondo Andrea Milani, l’ultimo a destra Roberto Mari.
– 1966 – Una doppia pagina dell’Espresso (a cura di Carlo Gregoretti che ci intervista) letta da Marco De Poli e Marco Sassano (due dei tre studenti imputati del Liceo Parini). Il titolo (“Peccatori con la media del 9”) segnala una cultura del tempo, cioè che per fare politica dovevi avere regolato al meglio possibile i conti con i tuoi doveri.
– 1966. Parlando agli studenti in quella vicenda di lunga mobilitazione.
1966. “Via la censura”, proseguono tutto l’anno le manifestazioni. Poi nel 1967 arriverà lo tsunami della guerra del Vietnam. E poi arriverà il Sessantotto…