A pagina 64 del libro-intervista “Il dilemma del re dell’Epiro” è scritto:
“Alcuni contrasti furono sordi. Altri dichiarati. Può sembrare oggi strano che la bordata più forte – utilizzando i dubbi (esposti in un’interrogazione parlamentare) di Franco Bassanini – fosse venuta dalla rivista Panorama, allora su posizioni concorrenziali all’Espresso nel campo della sinistra, a firma addirittura di Augusto Minzolini (poi dedicatosi ad altre esperienze e ad altre sponde), che riservò una intera pagina per spiegare il fatto e per spiegare me sotto al titolo “Sarò il vostro Minculpop”. Tutto ciò apparteneva ad un quadro di realtà che investiva la legittimità della lotta politica. Non ci stupì e ci convinse a far crescere sempre e comunque un approccio trasparente e dichiarato circa intenzioni e progetti. Anzi fu proprio quello il punto di partenza della scrittura di un libro progettuale – che poi ebbe le stampe dopo – che si intitolava “Il Principe e la parola” (con un significativo sottotitolo) che Leonardo Mondadori mi propose per i tipi di Comunità”.
Foto della copertina del libro Il principe e parola, con la prefazione di Giuliano Amato, Edizioni di Comunità, 1987.
Franco Bassanini, rimasto comunque in dialogo nel tempo