Il dilemma del re dell’ Epiro. Album delle figurine n. 15/ Sabato 28 luglio 2018

A pagina 61 del libro-intervista “Il dilemma del re dell’Epiro” è scritto:

“Il “verbo” simbolico della Amministrazione (che quando si chiamava così, senza aggettivi, si intendeva, come oggi, quella centrale, quella a prevalente cultura giuridica, quella allora che considerava il suo percorso di carriera costruito su una patto relazionato e di non interferenza con la politica) era da tempo e restava quello di osservare il paradigma del “segreto e silenzio”. Al ceto politico post-bellico questo “stile” era convenuto perché appunto non produceva interferenze nel rapporto con il cittadino elettore. Ma al tempo stesso nelle stagioni di riforme (poche ma vivaci) del quarantennio questo “stile” aveva fatto comprendere che anche amministrazioni competenti avrebbero potuto rivelarsi fattori di grave ostacolo. Se ci si metteva poi dalla parte dei cittadini (argomento allora anche abbastanza infrequente) quel “silenzio e segreto” era una sciagura, un disservizio, una anomalia rispetto ad una buona parte dell’Europa.”.

Foto
– La copertina del testo della Costituzione italiana, ristampata nel 1988 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri , in occasione del 40° della promulgazione (governo Goria) in quasi venti milioni di copie e distribuita gratuitamente in tutte le edicole del Paese, nelle scuole, negli ospedali e nelle carceri.

 

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *